Certificazione qualità ed ambiente
Le Aziende impegnate a valorizzare l'efficienza e la trasparenza dei propri processi sanno che la Certificazione può amplificare il loro impegno di fronte a clienti già acquisiti e ai potenziali clienti sempre più alla ricerca di realtà affidabili.
La certificazione accompagna l'Azienda stessa lungo un processo di miglioramento continuo per la sicurezza dei propri prodotti e sistemi e per la tutela dell'ambiente, aspetto quest’ultimo di sempre più vivo interesse da parte di tutti.
In base al DM 14 gennaio 2008 in gazzetta Ufficiale il 04 febbraio 2008 “Nuovo Testo Unico sull’edilizia” Capitolo 11, sono obbligati ad acquisire la certificazione del Sistema qualità a norma UNI EN ISO 9001 tutti coloro che producono Calcestruzzo, legno lamellare, bulloni, chiodi, acciaio, elementi prefabbricati e tutti coloro che effettuano lavorazioni del ferro.
TRATTASI DI CERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA.
Principali settori interessati: Aziende che effettuano attività di lavorazione ferro (esempio Gabbie per pali, ferro lavorato per pilastri etc), Produttori di Calcestruzzo, elementi prefabbricati e legno lamellare.
Le certificazioni di principale interesse sono:
UNI EN ISO 9001 Edizione 2015
La ISO 9001 si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi settore e dimensione, manifatturiera o di servizi. E’ lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la gestione della Qualità di qualsiasi organizzazione che intenda rispondere contemporaneamente:
- all’esigenza dell’aumento dell’efficacia ed efficienza dei processi interni –quale strumento di organizzazione per raggiungere i propri obiettivi-
- alla crescente competitività nei mercati attraverso il miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti.
Scopo primario dell'ISO 9001 è il perseguimento della soddisfazione del proprio cliente in merito ai prodotti e servizi forniti, nonché il miglioramento continuo delle prestazioni aziendali, permettendo all'azienda certificata di assicurare ai propri clienti il mantenimento e il miglioramento nel tempo della qualità dei propri beni e servizi.
Clienti interessati:
Tutte le azienda di produzione e di servizi
In particolare Imprese Edili, ed altri settori in cui esiste l’obbligo esempio Tutti coloro che partecipano a gare pubbliche. Tutte le imprese Edili che sono in fase di acquisizione di SOA. In tale caso è obbligatoria la certificazione ISO 9001 a partire dalla III Cat Soa. Inoltre Anche per la I e la II Categoria chi ha un Sistema Qualità Certificato ha un bonus del 30% (esempio per arrivare lla SOA di I o di II cat mancano degli attestati o Fatturato per un importo del 10-20% del totale. Con Il Sistema qualità ed il relativo Bonus fino al 30% si riesce ad ottenere la SOA)
Inoltre le aziende certificate che partecipano a gare pubbliche hanno uno sconto del 50% sulle polizze fideiussorie.
UNI EN ISO 45001 Certificazione del sistema di Gestione Salute e Sicurezza (Ex BS- OHSAS 18001)
Che cos'è
Dal 12 marzo 2018 è in vigore la nuova norma UNI ISO 45001: 2018 sui Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro.
La UNI ISO 45001 specifica i requisiti per un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) e fornisce una guida per il suo utilizzo, al fine di consentire alle organizzazioni di predisporre luoghi di lavoro sicuri e salubri, prevenendo lesioni e malattie correlate al lavoro, nonché migliorando proattivamente le proprie prestazioni relative alla SSL.
La norma è applicabile a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni, tipo e attività, che desideri creare, attuare e mantenere un sistema di gestione per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, eliminare i pericoli e minimizzare i rischi per la SSL.
La norma è stata sviluppata adottando il testo della struttura ad alto livello (High-Level Structure – HLS), comune ad altre norme ISO sui sistemi di gestione, come la UNI ISO 9001:2015 e la UNI ISO 14001:2015, con lo scopo di favorire l’integrazione tra le stesse.
La UNI ISO 45001 include un’appendice informativa nazionale contenente alcune note riguardanti la corretta collocazione della norma rispetto al quadro legislativo vigente (D.Lgs. 81/2008).
Principali novità
Nella messa a punto della nuova norma ISO 45001 l’attenzione è stata rivolta ad alcuni capisaldi:
- Costruzione della norma tenendo a riferimento la HLS Struttura di alto livello implementata per tutte le norme ISO aventi carattere gestionale
- Maggiore integrabilità con ISO 9001 e ISO 14001 in edizione 2015
- Attenzione al contesto e alla valutazione di rischi e opportunità
- Riferimento al business aziendale
- Coinvolgimento e sensibilizzazione di tutte le parti in gioco (management, operatori, parti interessate)
- Maggiore coinvolgimento e considerazione dei processi affidati in outsourcing
Punti chiave
Per definire il sistema di gestione conforme alla ISO 45001 è necessario:
- realizzare un'analisi di conformità legislativa (verifica conformità rispetto a quanto definito dal D.lgs 81/08), cioè raggiungere un'approfondita conoscenza degli aspetti cogenti relativi alla sicurezza sul lavoro che una organizzazione deve effettivamente gestire, capire il quadro legislativo e le prescrizioni applicabili all’azienda e valutare la significatività degli impatti;
- definire una Politica aziendale
- definire responsabilità specifiche in materia di sicurezza
- definire, applicare e mantenere attive le attività, le procedure e le registrazioni previste dai requisiti della 45001
Vantaggi
- Miglioramento della cultura della sicurezza in azienda;
- Maggiore efficienza e conseguente riduzione degli infortuni e di perdite di tempo in fase produttiva;
- Eliminazione del turn-over per la sostituzione degli infortunati/ malati;
- Maggiore controllo dei rischi e riduzione dei pericoli mediante la definizione di obiettivi, finalità e responsabilità;
- Controllo della conformità legislativa;
- Miglioramento dell'immagine dell'azienda in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
- Riduzione dei costi assicurativi;
- Riduzione automatica del premio INAIL da dichiarare in fase di dichiarazione annuale OT 23 del premio INAIL
- Diminuzione dei rischi di sanzioni amministrative e penali;
- Dimostrazione dell'impegno nella protezione verso il personale, i beni e le strutture.
Clienti interessati:
Tutte le aziende di produzione e di servizi
In particolare: Imprese Edili, ed altri settori in cui esiste l’obbligo esempio Tutti coloro che partecipano a gare pubbliche e coloro che lavorano per grandi committenti esempio ENEL, SNAM, Autostrade, Eni, Etc.
Tutti coloro che hanno un numero importante di dipendenti al fine di abbattere il premio INAIL da pagare per singolo dipendente.
Tutti coloro che intendono tutelarsi per eventuali problematiche connesse alla sicurezza sul lavoro.
Certificazioni inerenti la Sostenibilità Ambientale
Sistemi di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001 - EMAS)
La ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. Questa norma, oltre ad avere il pregio di essere facilmente integrabile con altri sistemi di gestione conformi a norme specifiche (ISO 9001, ISO 45001, etc), è integralmente recepita nell’allegato II del reg. 1221/09 (EMAS III).
Un sistema di gestione ambientale certificato consente:
- Controllo e mantenimento della conformità legislativa e monitoraggio delle prestazioni ambientali.
- Riduzione degli sprechi (consumi idrici, risorse energetiche, ecc.).
- Agevolazioni nelle procedure di finanziamento e semplificazioni burocratiche/amministrative.
- Strumento di supporto nelle decisioni di investimento o di cambiamento tecnologico.
- Strumento di creazione e mantenimento del valore aziendale.
- Strumento di salvaguardia del patrimonio aziendale e di trasparenza in operazioni di acquisizioni/fusioni (gestione dei rischi).
- Garanzia di un approccio sistematico e preordinato alle emergenze ambientali.
- Migliore rapporto e comunicazione con le autorità.
- Miglioramento dell'immagine e della reputazione aziendale
- Attuazioni di modalità definite per la prevenzione dei reati ambientali
EMAS
Il primo Regolamento EMAS n. 1836 è stato emanato nel 1993 e nel 2001 è stato sostituito dal Regolamento n. 761 che, a sua volta sottoposto a revisione, è stato sostituito nel 2009 dal nuovo Regolamento n. 1221 (che ha abrogato e inglobato il Reg. 761/2001, la Decisione 2001/681/CE e la Decisione 2006/193/CE). Al Sistema comunitario di eco gestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme) possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, aventi sede nel territorio della Comunità Europea o al di fuori di esso, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale. EMAS, in quanto strumento importante del piano d’azione «Produzione e consumo sostenibili» e «Politica industriale sostenibile», è inteso a:
- promuovere il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali delle organizzazioni mediante l’istituzione e l’applicazione di sistemi di gestione ambientale,
- la valutazione sistematica, obiettiva e periodica delle prestazioni di tali sistemi,
- l’offerta di informazioni sulle prestazioni ambientali,
- un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate
- il coinvolgimento attivo e un’adeguata formazione del personale da parte delle organizzazioni interessate.
SA 8000 Certificazione etica
Che cos'è
Lo standard internazionale SA 8000 è un modello gestionale che si propone di valorizzare e tutelare tutto il personale ricadente nella sfera di controllo e di influenza delle Organizzazioni che lo adottano.
E' uno standard che permette di:
migliorare le condizioni del personale
- promuovere trattamenti etici ed equi del personale
- includere le convenzioni internazionali dei diritti umani
Lo standard SA 8000 è stato pubblicato la prima volta nel 1997 dal Council on Economic Priorities Accreditation Agency (CEPAA), oggi SAI (Social Accountability International); successive revisioni nel 2001, 2008 e l’ultima del 2014 (la cui transizione è terminata il 30 Giugno 2017).
Punti chiave
SA8000 è un sistema di gestione (rif. 9001) focalizzato sulle condizioni di lavoro. E' lo standard accreditato riconosciuto a livello internazionale che risponde alle esigenze delle organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno nello sviluppo sostenibile e in particolare per le tematiche sociali. I capitoli sviluppati nello standard sono:
- lavoro infantile
- lavoro obbligato
- salute e sicurezza
- libertà di associazione, diritto alla contrattazione collettiva
- discriminazione
- pratiche disciplinari
- orario di lavoro
- retribuzione
- sistema di gestione
Altri principi:
- coinvolgimento delle parti interessate (stakeholder interni ed esterni);
- tutto il personale è coinvolto, anche il management;
- tutti i settori e i siti dell’azienda sono coinvolti
- privilegia la prevenzione piuttosto che il controllo;
- finalizzata al miglioramento continuo. Per ottenere la certificazione l'Azienda deve realizzare un Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale strumento attraverso il quale l’organizzazione può pianificare, gestire, riesaminare e migliorare le categorie di prestazioni definite all’interno dello standard. Vantaggi
- Un incremento della credibilità, trasparenza e dell'immagine aziendale sul mercato di riferimento, un beneficio reputazionale;
- una maggiore fiducia da parte dei consumatori, miglioramento del rapporto con le istituzioni e le organizzazioni sociali;
- un controllo dell'eticità e della correttezza sociale nella catena dei fornitori;
- un miglioramento del clima aziendale: i lavoratori si sentono tutelati dall'impresa in cui operano e maggiormente coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi;
- un miglioramento della comunicazione interna ed esterna, mediante rapporti resi pubblicamente disponibili.
ISO 37001
La Norma è una norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione per lo sviluppo sostenibile nelle comunità.
La visione dello sviluppo sostenibile si basa sui tre pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale ed economico. Questo standard adotta quindi un approccio olistico nel definire i requisiti del sistema di gestione e fornisce una guida per:
- un maggior apporto delle comunità allo sviluppo sostenibile;
- favorire la resilienza e la capacità di adattamento delle comunità, in relazione al contesto ambientale e sociale su cui insistono;
- valutare le performance delle comunità, nell’ottica del miglioramento continuo.
La norma non si focalizza sul raggiungimento di determinate performance di sostenibilità in quanto permette a ciascuna comunità di scegliere il proprio percorso di sviluppo sostenibile, guidandola nella scelta degli indicatori in funzione del territorio, del contesto sociale e dei target che si vogliono raggiungere.
Clienti interessati:
Tutte le aziende di produzione e di servizi
In particolare: Imprese Edili, ed altri settori in cui esiste l’obbligo esempio Tutti coloro che partecipano a gare pubbliche ottengono in molte gare un punteggio determinante ai fini dell’aggiudicazione della gara. (Non solo Imprese edili ma Cooperative sociali, gestori di asili, scuole, etc)
Tutte le aziende che si occupano di rifiuti (trasportatori e impianti di destinazione) allo scopo di abbattere il costo delle fideiussioni da presentare di circa il 40%
Tutte le aziende che hanno come clienti grandi committenti esempio ENEL, SNAM, Autostrade, Eni, Anche grandi marche del settore abbigliamento Etc.
Tutte le imprese edili in quanto la certificazione in realtà è obbligatoria
Sistemi di gestione della Sicurezza del Traffico Stradale (RTS) (Norma di riferimento UNI ISO 39001)
Lo standard ISO 39001:2012 definisce quali sono gli elementi necessari ed utili ad una corretta gestione delle buone pratiche volte alla sicurezza stradale con una attenzione specifica sulle azioni intraprese e sui risultati attesi e raggiunti in un’ottica di miglioramento della prevenzione. Il sistema di gestione Road Traffic Safety può essere integrato o reso compatibile con tutti gli altri Sistemi di Gestione.
Il servizio di Certificazione a fronte della Norma ISO 39001, consiste nella valutazione delle dinamiche dei processi dell’Organizzazione rispetto al sistema dei trasporti e della sicurezza stradale, verificando l’accettabilità dell’esposizione al rischio e analizzando le azioni intraprese al fine di ridurre sia le probabilità di incorrere in un incidente stradale sia la gravità del medesimo.
Clienti interessati:
Tutte le azienda, di produzione e di servizi
In particolare Imprese Edili che partecipano a gare pubbliche o hanno grandi committenti tipo Autostrade, etc
Imprese di trasporto (si parla di abbattimento dei premi assicurativi per chi ha tale certificazione)
Clienti interessati:
Tutte le azienda di produzione acciaio e alluminio che producono per il settore Edilizia
Per tutte le attività di installazione in cantiere con saldatura sono obbligate in base alle Nuove Norme tecniche ad avere la certificazione 3834.
Certificazione IFS Logistics (Standard per gli audit ai servizi logistici in relazione alla qualità e sicurezza del prodotto)
Clienti interessati:
Imprese di trasporto nel settore agro alimentare
Certificazione dei sistemi di gestione per la qualità nel settore Automotive (IATF 16949 Edizione 2016 – Che ha Sostituito la ISO TS)
Clienti interessati:
Imprese che producono per il settore Automotive
Servizi specifici rivolti al settore Tessile/Abbigliamento
Tessile biologico Certificazione di prodotti tessili in fibre naturali da agricoltura biologica, in accordo con i requisiti fissati da Global Organic Textile Standard (GOTS) e Organic Content Standard (OCS).
Global Organic Textile Standard (GOTS). Il GOTS è riconosciuto come il più importante standard per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica come cotone biologico o lana biologica. Possono essere certificati in base al GOTS: Prodotti tessili; Prodotti chimici per l’industria tessile; Attività manifatturiere
Cosa si certifica
Il Global Organic Textile Standard è stato sviluppato da organizzazioni internazionali leader nell’agricoltura biologica al fine di garantire al consumatore che i prodotti tessili biologici siano ottenuti nel rispetto di stringenti criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione, dalla raccolta in campo delle fibre naturali alle successive fasi manifatturiere, fino all’etichettatura del prodotto finito. Il GOTS, rispondendo alla forte richiesta di criteri di produzione comuni da parte dell’industria e della distribuzione dei prodotti tessili e dell’abbigliamento, ha ottenuto un vasto riconoscimento internazionale che consente, a chi produce e vende prodotti tessili biologici, di avere a disposizione una certificazione accettata in tutti i principali mercati. Sono certificabili in accordo al GOTS:
- prodotti tessili
- attività manifatturiere
- prodotti chimici per l’industria tessile.
Prodotti tessili
Prodotti contenenti almeno il 70% di fibre naturali da agricoltura biologica, quali (ma non esclusivamente): fibre, filati, tessuti, abbigliamento, accessori tessili (portati o indossati), giocattoli tessili, biancheria per la casa, materassi e biancheria da letto, come anche i prodotti per la cura della persona.
Attività manifatturiere
Lo standard prevede che possano essere certificati tutti i processi manifatturieri quali, ad esempio, la tintura o la stampa svolti per conto di terzi da parte di operatori che adottino modelli e procedure gestionali conformi ai requisiti fissati dal GOTS.
Approvazione di coloranti e ausiliari per l’industria tessile in accordo al GOTS
ICEA è accreditato per la verifica l’approvazione dei prodotti chimici che possono essere impiegati nella nobilitazione dei prodotti tessili certificati GOTS. La valutazione di un prodotto chimico si basa principalmente sulla verifica delle caratteristiche tossicologiche ed ecotossicologiche.
Tessile riciclato Certificazione di prodotto tessile da materiale riciclato, in accordo con i requisiti fissati da Global Recycle Standard (GRS) o Recycled Claim Standard (RCS)
Global Recycle Standard (GRS), certifica prodotti ottenuti da materiali da riciclo e attività manifatturiere. Valorizza i prodotti realizzati con materiali da riciclo, nel rispetto di criteri ambientali e sociali estesi a tutte le fasi della filiera produttiva.
Cosa si certifica
Il Global Recycle Standard (GRS) è promosso da Textile Exchange, una delle più importanti organizzazione non-profit che promuovono a livello internazionale lo sviluppo responsabile e sostenibile nel settore tessile. Con questo standard, Textile Exchange riconosce la fondamentale importanza del riciclaggio per la crescita di un modello di produzione e consumo sostenibile; punta a favorire la riduzione del consumo di risorse (materie prime vergini, acqua ed energia) e ad aumentare la qualità dei prodotti riciclati. Il GRS prevede il rilascio di una dichiarazione ambientale verificata da parte terza che comprova:
- il contenuto di materiali da riciclo dei loro prodotti (sia intermedi che finiti)
- il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte della filiera produttiva.
Possono essere certificati GRS tutti i prodotti che siano composti per almeno il 20% da materiali da riciclo pre-consumo e post-consumo. I criteri del GRS si estendono alle seguenti aree:
- Composizione del prodotto e contenuto di materiali da riciclo
- Mantenimento della tracciabilità lungo l’intero processo produttivo
- Restrizioni nell’uso dei prodotti chimici.
- Rispetto di criteri ambientali pertinenti che possono riguardare: approvvigionamento idrico; scarico dei reflui; e scarichi idrici; recupero energetico (uso rifiuti selezionati); emissioni inquinanti in atmosfera; produzione e gestione rifiuti; contaminazioni del suolo e della falda; gestione di sostanze, preparati e materiali pericolosi; emissioni sonore; gestione emergenze
- Rispetto dei criteri sociali attinenti i diritti dei lavoratori.
Fasi che non richiedono la certificazione:
- Raccolta di rifiuti
- Cernita, selezione, raggruppamento.
Fasi che rientrano nella certificazione:
- Riciclo dei materiali
- Ogni processo manifatturiero attraverso il quale il materiale riciclato viene impiegato per realizzare prodotti intermedi (ad esempio: filati e tessuti) o prodotti finiti destinati al consumatore.
- OEKO-TEX Certificazione del prodotto secondo lo STANDARD 100 by OEKO-TEX® offre alle aziende appartenenti a tutta la filiera tessile uno strumento ottimale e un chiaro valore aggiunto per il loro controllo di qualità aziendale. Il certificato OEKO-TEX® rilasciato dall' istituto pertinente o dal centro di certificazione responsabile è valido per 12 mesi. Esso documenta che gli articoli elencati sono stati testati con successo ai sensi dello STANDARD 100 by OEKO-TEX® e soddisfano i requisiti di una classe di prodotti comune. Grazie a un'applicazione unitaria a livello internazionale dei metodi di controllo OEKO-TEX® la certificazione secondo il STANDARD 100 by OEKO-TEX® per le aziende del settore tessile e dell'abbigliamento offre maggiore trasparenza nelle relazioni di fornitura e semplifica il flusso di informazioni relativo a possibili sostanze nocive.
Questo contribuisce ad una maggiore sicurezza di produzione e allo stesso tempo aumenta le possibilità di vendita dei propri prodotti, in quanto un gran numero di acquirenti nella filiera tessile richiede ora i criteri OEKO-TEX® come una parte integrante dei loro termini e condizioni di fornitura.
Un ulteriore vantaggio del sistema OEKO-TEX® è la distribuzione uniforme dei costi per la certificazione tra le aziende coinvolte in tutta la filiera tessile.
La responsabilità della sicurezza umano-ecologica degli articoli è a carico di coloro che possono modificare l'uso di sostanze chimiche, come additivi e prodotti di finissaggio, durante la produzione.
Utilizzando materie prime già certificate è anche possibile evitare spese per doppi controlli. Le analisi vengono, infatti, effettuate solo nel momento in cui vengono modificati chimicamente i prodotti durante la produzione.
Servizi specifici rivolti al settore Agro Alimentare
- Certificazione in Base allo standard BRC (British Retail Consortium)
- Certificazione in Base allo standard IFS (International Food Standard)
- Etichettatura prodotti
- HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points)
- ISO 22000:2005
- ISO 22005:2007 ("Traceability in the feed and food chain - General principles and basic requirements for system design and implementation")
- FSSC 22000
- Denominazione “gluten free”
- Certificazione della catena di custodia in base allo schema FSC certificazione Chain of Custody
- Certificazione della catena di custodia in base allo schema PEFC